Sostenibilità

Da sempre penso alla sostenibilità come a un sistema virtuoso e non come una parola in voga. Così quando ho immaginato PinaG ho immediatamente approfondito in che modo potessi essere realmente sostenibile con il mio progetto. Mi sono affidata in parte alla mia esperienza e know how acquisito in anni di redazione e direzione di testate moda e prodotto, ma ho anche voluto parlare con molti stilisti, maison di pret a poter e produttori, per capire il reale ciclo di vita di un tessuto dalla sua creazione alla sue fine, individuando nello stock  il giusto spazio per sviluppare il mio progetto. Naturalmente mi sono mossa in Lombardia, con minimo spreco di risorse sia nella gestione dei tessuti che nella logistica dell’approvvigionamento, con un approccio realmente a chilometro zero, scoprendo magazzini meravigliosi che conservano a volte quasi in silenzio tessuti di una qualità unica come addormentati sotto rotoli di altrettanti tessuti. E così, con il supporto di una professionista della prototipa, ho disegnato otto camicie, otto modelli che dovrebbero essere sempre presenti nel nostro guardaroba, confezionate in tessuti che cambiano in base alla mia ricerca e non solo alle tendenze, e che nel tempo si rinnovano, in base ai materiali ai quali diamo nuova vita. Questa per noi è sostenibilità. Questa è PinaG.